04 luglio, 2020

La rabbia contro Dio

La rabbia contro Dio

I deliri di alcuni Gesuiti sudamericani

Gli uomini bruciarono per il terribile calore
                                                                      e bestemmiarono il nome di Dio
                                                                   che ha in suo potere tali flagelli,
            invece di ravvedersi per rendergli omaggio
Ap 16,9

Il Dio cattivo che castiga sostituito dal Dio
il cui Corpo è la Natura, Madre buona

Lo scrittore cattolico Josè Antonio Ureta nel Sito Fatima oggi del 1° luglio scorso ha pubblicato un articolo dal titolo Coronavirus: i gesuiti dell’America Latina approfittano della crisi per apostatare dal vero Dio. Egli fa questa grave accusa – cito dall’Autore - alla «rivista Aurora, lanciata dalla Conferenza dei Provinciali in America Latina e Caribe all’inizio dell’epidemia e che ha già pubblicato quattro numeri, con articoli di religiosi della Compagnia e di laici legati ad essa».  

Ureta riferisce che Padre Ignacio Blasco S.J. nel suo articolo intitolato: “Dove chiama Dio nella pandemia?” propone di sostituire la concezione di un Dio che punisce con quella di un Dio essenzialmente unito alla Madre Natura, che sarebbe il Corpo di Dio, Madre benefica e non punitiva, se non siamo noi ad offenderla.   Dio quindi non punisce, ma punisce la Madre Natura. Al timor di Dio sostituisce il timore reverenziale della Natura.

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Foresta amazzonica 
(Brasile)

 Fiume Giordano (Terra Santa)




                               San Giovanni Battista








(Immagini da internet)

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