San Paolo VI e Rahner
Un duello a distanza per la guida della Chiesa
Seconda Parte (2/3)
Meriti e difetti di Rahner
Indubbiamente interpretare il pensiero di Rahner non è sempre cosa facile. È molto comprensibile quindi l’esistenza di opposte interpretazioni. Spesso il suo periodare è complesso, pieno di frasi dipendenti, le quali, se da una parte precisano il pensiero dell’autore, capita però dall’altra che lo rendano sfuggente.
È chiaro che l’interpretazione benevola, richiesta dalla giustizia e dalla carità, è doverosa, per quanto possibile, per Rahner come per qualunque altro autore. Tuttavia in certi casi, nonostante tutta la buona volontà, è impossibile non notare l’errore. Questo però si fa contestualizzando e collegando il testo con altri testi, perché, isolatamente preso, il discorso può apparire ortodosso.
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La cosa che colpisce per chi conosce come me i documenti del Concilio dal 1966 ed ha iniziato a studiare Rahner dal 1980, giudicando sulla base della conoscenza del pensiero di San Tommaso che ho iniziato a studiare nel 1960, è che, mentre è noto quanta parte abbia avuto Rahner nella formazione dei documenti conciliari, viceversa gli errori di Rahner sono totalmente assenti dalle dottrine del Concilio – cosa del resto comprensibile data l’infallibilità delle dottrine conciliari - mentre sono rintracciabili negli scritti di Rahner, soprattutto quelli del postconcilio, come è stato dimostrato da vari autori, compreso il sottoscritto.
Come si spiega questo fatto impressionante e inaudito in tutta la storia della teologia, che un grande teologo che ha contribuito alla formazione di un grande Concilio sia al contempo un eretico? Sono i misteri dell’animo umano. Non dobbiamo chiederci come sia possibile. Contra factum non valet argumentum.
Nostro dovere è molto semplice: assumere da Rahner il positivo e respingere il negativo, cosa che del resto si deve fare nei confronti di qualunque autore, giacchè anche in San Tommaso o in Sant’Agostino ci sono degli errori ed anche in Nietzsche o nei discorsi di Hitler ci sono delle verità.
Immagine da Interne: https://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/index_it.htm
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